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BatPak con tecnologia fuel cell

 
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BatPak è un generatore di energia elettrica ausiliaria portatile basato su tecnologia fuel cell utile per la ricarica di emergenza di dispositivi elettronici


Categoria: Mobile
Data pubblicazione: 14/10/2008
Le celle a combustibile negli ultimi anni hanno fatto molto parlare di sé, candidandosi ad essere una delle fonti di energia del futuro. Al momento le applicazioni nel mondo dell'elettronica di consumo sono ancora limitate, anche se i primi passi sono stati mossi.

É questo il caso di BatPak, un generatore di energia elettrica ausiliaria portatile basato su tecnologia fuel cell, che utilizza al suo interno boroidruro. La novità è che quasta pila a combustibile non contiene idrogeno, quindi è sicura e stabile. E' un dispositivo elettrochimico che converte, attraverso un processo di catalisi, l'energia chimica del liquido interno in energia elettrica.

BatPak, inoltre, è un prodotto verde. Non contiene metalli pesanti e il liquido al suo interno non è inquinante.

Queste soluzioni trovano utilizzo in zone dove non c'è possibilità di usare la corrente elettrica, quando si è in movimento, o quando non si è dotati del corretto adattatore per la presa di rete.

Nelle nostre prove abbiamo ricaricato uno smartphone con accumulatore da 1300mAh per due volte completamente e una successiva volta al 95%. A quel punto la pila a combustibile non era più in grado di fornire energia sufficiente alla ricarica di un accumulatore così grosso, ma poteva ancora ricaricare piccoli dispositivi.

In vendita a circa 18 euro sul sito batpak.eu la fuel cell è dotata di una ampia gamma di connettori per ricaricare cellulari, console portatili e lettori multimediali.
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Commenti (13)

Commento # 1 di: enjoymarco pubblicato il 14 Ottobre 2008, 17:20
Interessante per situazioni di estrema emergenza (azz.. 18€ per una soluzione usa e getta :eek Dire cmq completamente verde un dispositivo usa e getta di questo tipo mi pare un pelo azzardato, considerando l'energia utilizzata per la produzione.
Commento # 2 di: atomo37 pubblicato il 14 Ottobre 2008, 18:07
quoto enjoymarco in pieno

vabbè diciamo che può essere una cosa da portarsi dietro se si hanno delle necessità davvero critiche, anche perchè 18 euro per 3 ricariche meritano una certa valutazione.
Commento # 3 di: Masamune pubblicato il 14 Ottobre 2008, 18:24
in mezzo al deserto con il cell scarico e la macchina in panne non spenderesti anche 100 euro x una telefonata?

certo soluzioni simili ricaricabili non sarebbero male. alla fine tutta quella plastica un impatto sull'ambiente cel'avrà eccome....
Commento # 4 di: Suhadi_Sadono pubblicato il 14 Ottobre 2008, 18:42
Originariamente inviato da: Masamune
in mezzo al deserto con il cell scarico e la macchina in panne non spenderesti anche 100 euro x una telefonata?

certo soluzioni simili ricaricabili non sarebbero male. alla fine tutta quella plastica un impatto sull'ambiente cel'avrà eccome....

Si perchè in mezzo al deserto i cellulari prendono
Commento # 5 di: +Benito+ pubblicato il 14 Ottobre 2008, 20:03
ragazzi, le fuel cells non sono una fonte energetica!
Commento # 6 di: nikibill pubblicato il 14 Ottobre 2008, 23:30
Originariamente inviato da: +Benito+
ragazzi, le fuel cells non sono una fonte energetica!


in che senso non è una fonte energetica?ma la clip non diceva che era una fonte energetica e che poteva caricare 3 volte un apparecchio o non ho capito bene io??
Commento # 7 di: Samoht pubblicato il 15 Ottobre 2008, 09:36
Originariamente inviato da: Masamune
in mezzo al deserto con il cell scarico e la macchina in panne non spenderesti anche 100 euro x una telefonata?
In mezzo al deserto, con tutto il sole che c'è, preferirei un classico caricabatterie a pannelli solari: anche se ci mette di più, almeno non lo butti dopo la 3a ricarica... ed è "green" a tutti gli scopi ed effetti, poichè sfrutta il reattore nucleare più grande sul quale l'uomo abbia mai potuto mettere le mani: IL SOLE (e non ha nemmeno dovuto fare lo sforzo di costruirlo: qualcuno si è preoccupato di piazzarlo al centro del sistema solare... )
Commento # 8 di: Jimmy3Dita pubblicato il 15 Ottobre 2008, 10:54
Ottimo, ma siamo ancora agli albori di questa tecnologia, se vendessero delle "ricariche" al supermercato ci starei pure, ma buttare tutto cosi' e' un peccato... anche perche' se non sbaglio vengono utlizzati metalli nobili per il processo, e basterebbe cambiare il liquido (o al massimo liquido piu' membrana) per riutilizzare tutto il resto senza problemi.

C'e' poi il dibattito (solo accennato da Benito) su "come viene generato" l'idrogeno delle fuel cell, ad oggi con impianti di conversione che vanno ad elettricita'. Praticamente l'elettricita' utilizzata e' superiore a quella generata, e quella utilizzata se di provenienza fossile (come in Italia) genera più "gas serra" rispetto ai metodi attuali.
Questo discorso pero' l'avevo sentito per le automobili, per le quali si prospetterebbe uno "spostamento" dell'inquinamento dalle citta' alle zone di produzione d'idrogeno...

pero' boh
Commento # 9 di: +Benito+ pubblicato il 15 Ottobre 2008, 13:33
Originariamente inviato da: nikibill
in che senso non è una fonte energetica?ma la clip non diceva che era una fonte energetica e che poteva caricare 3 volte un apparecchio o non ho capito bene io??


in quel coso la fonte energetica è il liquido contenuto all'interno, la pila a combustibile è solo un mezzo per "estrarre" energia da qualcosa in modo più redditizio che bruciandola.
Commento # 10 di: nikibill pubblicato il 16 Ottobre 2008, 11:17
Originariamente inviato da: +Benito+
in quel coso la fonte energetica è il liquido contenuto all'interno, la pila a combustibile è solo un mezzo per "estrarre" energia da qualcosa in modo più redditizio che bruciandola.


ora ho capito quindi questo apparecchio veicola il liquido per farlo diventare energia!!!
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