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Ubisafe: con il GPS famiglia sotto controllo
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Grazie all'integrazione tra GPS, web e telefonia mobile Ubisafe offre un facile strumento per il monitoraggio dei componenti della famiglia
Categoria: Mobile
UbiSafe è una soluzione che integra un ricevitore GPS e un trasmettitore su rete cellulare studiata per offrire uno strumento di monitoraggio discreto del proprio nucleo familiare. Grazie ai dati in arrivo dal GPS è possibile essere informati sull'arrivo a scuola dei figli, sugli spostamenti di anziani e bambini, sul comportamento stradale dei neo patentati. Il servizio può essere sfruttato via web, con un pannello di configurazione e uno di monitoraggio, oppure anche tramite cellulare.
L'applicazione Ubisafe Mobile, compatibile con terminali BlackBerry e Nokia, permette di ricevere avvisi sugli spostamenti delle persone monitorate e di essere guidati in tempo reale verso il luogo dove si trovano. Per tutti gli altri cellulari è invece attivo un servizio tramite sms. Sono molti gli usi possibili: è possibile stabilire percorsi (ad esempio quello casa scuola) ed essere informati tempestivamente in caso di deviazione o di arrivo ritardato (o anticipato) a un certo punto geografico.
É possibile stabilire un recinto virtuale e venire informato se il soggetto ne varca i confini (questo servizio può tornare utile per i bambini oppure nel caso di anziani con disturbi nell'orientamento, un caso tipico sono i malati di alzheimer). É possibile essere informati nel caso il soggetto in auto superi un certo limite di velocità oppure sia protagonista di una brusca frenata, segnale di una situazione di pericolo o, nel peggiore dei casi, di un incidente.
L'unità principale pesa 71 grammi e viene venduta a un prezzo di circa 199 euro. Con una localizzazione GPS ogni ora offre un'autonomia di 5 giorni, mentre in modalità tracking ogni 20 secondi questa scende a 4 ore. Il servizio è utilizzabile anche senza l'unità Ubisafe con i telefoni abilitati dotati di ricevitore GPS integrato.
L'applicazione Ubisafe Mobile, compatibile con terminali BlackBerry e Nokia, permette di ricevere avvisi sugli spostamenti delle persone monitorate e di essere guidati in tempo reale verso il luogo dove si trovano. Per tutti gli altri cellulari è invece attivo un servizio tramite sms. Sono molti gli usi possibili: è possibile stabilire percorsi (ad esempio quello casa scuola) ed essere informati tempestivamente in caso di deviazione o di arrivo ritardato (o anticipato) a un certo punto geografico.
É possibile stabilire un recinto virtuale e venire informato se il soggetto ne varca i confini (questo servizio può tornare utile per i bambini oppure nel caso di anziani con disturbi nell'orientamento, un caso tipico sono i malati di alzheimer). É possibile essere informati nel caso il soggetto in auto superi un certo limite di velocità oppure sia protagonista di una brusca frenata, segnale di una situazione di pericolo o, nel peggiore dei casi, di un incidente.
L'unità principale pesa 71 grammi e viene venduta a un prezzo di circa 199 euro. Con una localizzazione GPS ogni ora offre un'autonomia di 5 giorni, mentre in modalità tracking ogni 20 secondi questa scende a 4 ore. Il servizio è utilizzabile anche senza l'unità Ubisafe con i telefoni abilitati dotati di ricevitore GPS integrato.
Commenti (3)
certo che 4 ore in tracking sono pochini... se devi monitorare un figlio che va a fare un giro rischi che per il ritorno l'aggeggio sia scarico!
PS: carine le fanciulle
magari manda pure le sue ultime volonta via sms!
Genitori che si riducano ad utilizzare un sistema del genere sono genitori falliti. Il primo obiettivo che ci si dovrebbe porre nei confronti dei figli è stabilire un rapporto di reciproca stima e fiducia. Un "grande fratello" come questo va esattamente nella direzione opposta. Ricordiamoci che anche le piccole "fughe" contro il volere dei genitori fanno parte del normale percorso di crescita di un giovane. Un controllo eccessivo porta solo ad un falso senso di sicurezza.