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Shapeways: nuovi materiali per modellare in 3D

 
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Shapeways è una community online che permette di creare oggetti reali da modelli virtuali in 3D, disegnati con programmi come CAD e simili. A un anno dalla nostra prima esperienza abbiamo messo alla prova i nuovi materiali e i nuovi modelli tridimensionali


Categoria: Software
Data pubblicazione: 26/01/2010
Avevamo incontrato Shapeway poco più di un anno fa: allora il servizio di "modellazione in tre dimensioni" offrira solo alcune opzioni, pochi materiali e pochi progetti a disposizione degli utenti. In quell'occasione avevamo fatto costruire un paio di oggetti personalizzati, realizzati con la tecnica della stampa in tre dimensioni su strati successivi.

A distanza di un anno le opzioni si sono moltiplicate, sono stati aggiunti nuovi materiali e il catalogo dei modelli a disposizione si è popolato dei progetti degli utenti, che dopo aver realizzato il proprio oggetto con design in 3D tramite ad esempio i programmi CAD, lo possono caricare sul sito a disposizione di tutti.

Tra i nuovi materiali spiccano le plastiche colorate e l'acciaio inossidabile. Nel primo caso è il materiale ad essere pigmentato e a seconda degli oggetti è possibile scegliere diverse opzioni, tenendo conto di caratteristiche come la precisione dei dettagli, la robustezza e la flessibilità.

Abbiamo voluto mettere alla prova il sistema anche quest'anno, con qualche sorpresa. I nuovi materiali sono belli e ampliano le possibilità a disposizione della fantasia degli utenti. Affidandosi però ai modelli realizzati dalla community si va incontro a qualche rischio.

In primis, se i modelli originali di shapeway offrono sempre un alert in caso di debolezze strutturali di un particolare design, quelli degli utenti si affidano al loro buonsenso e all'attenzione e all'occhio di chi acquista.

Il risultato, come nel nostro caso è un orecchino con un filamento troppo sottile, troppo soggetto a fragilità e rotture. Sempre nel caso dei modelli caricati dagli utenti, lo shop non è chiarissimo e a fronte di un'immagine che vede sempre una coppia di orecchini in mostra, ci siamo ritrovati in fattura e nel pacco solo uno dei due.

Fattore da tenere sempre in considerazione è poi il costo: a seconda dei materiali, venduti a peso, i prezzi possono lievitare parecchio, relegando in alcuni casi la piattaforma lontano dalle tasche dell'utenza più consumer. Nel nostro caso un singolo orecchino è costato ben 25 dollari.

Restano quindi alcuni dubbi dopo questo secondo incontro con Shapeways: da una parte è necessaria un po' di esperienza per valutare i modelli, soprattutto dal punto di vista della resistenza strutturale, dall'altra lo shop non è sempre chiarissimo. In conclusione, con l'aggiunta dei nuovi materiali e l'arricchimento del catalogo a dispozione, Shapeways continua ad offrire possibilità molto interessanti, soprattutto per chi sa usare il CAD e la modellazione in 3 dimensioni, ma con qualche cautela.
 
 

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