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Pro Cycling Manager 2009 - videoarticolo

 
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La nona edizione di Cycling Manager introduce una rivisitazione dell'intefaccia, adesso più moderna e funzionale, nuovi elementi grafici come la folla sulle strade e le superfici d'acqua, l'aggiornamento del roster dei ciclisti all'attuale stagione, più opzioni per la personalizzazione, nuove tipologie di corsa nella modalità circuito.



Categoria: Videogiochi
Data pubblicazione: 19/06/2009

Pro Cycling Manager 2009 è la nona edizione del simulatore di ciclismo sviluppo dalla software house francese Cyanide. Il gioco viene rilasciato in occasione dell'inizio del Tour de France, manifestazione che fa da sponsor allo stesso gioco. Cycling Manager contiene una fase da gestionale, in cui i giocatori possono pianificare gli allenamenti degli atleti in vista degli avvenimenti più importanti della stagione, acquistare nuovi materiali e nuovi attrezzi per i corridori, stringere accordi con gli sponsor, e altro ancora. Nella fase strategica vera e propria, invece, devono gestire le energie residue degli atleti e pianificare la tattica di squadra e individuale.

In questa nuova edizione del simulatore è stata rivista l'interfaccia di gioco, che adesso risulta modernizzata e più facile da usare. Sulla parte destra dello schermo c'è un box per ognuno degli atleti della squadra coinvolti nella corsa. Da qui si possono dare gli ordini individualmente o a più atleti se vengono selezionati con il tasto "control". Si può imporre l'ordine di attaccare, di andare in testa al gruppo per "tirare", di andare in coda per prendere i rifornimenti, e altro ancora. Il controllo sugli atleti è totale, e consente ai giocatori di determinare il comportamento dei ciclisti in qualsiasi momento della corsa. Nella parte destra dell'interfaccia ci sono i comandi relativi alla gestione delle telecamere, della velocità e della musica in-game. In alto viene mostrata l'altimetria della tappa e i traguardi intermedi. In basso a destra, inoltre, compaiono i dettagli sui ciclisti selezionati, con la possibilità di vedere i parametri sulle abilità personali e la posizione in classifica. Infine, in alto a sinistra compaiono di tanto in tanto le informazioni sugli sprint volanti e sulle classifiche provvisorie.

La gestione della fatica è fondamentale in qualsiasi tipo di competizione ciclistica. Il giocatore, tramite una barra che suddivide lo sforzo in centesimi, può decidere in qualsiasi momento quanta energia deve spendere ogni singolo atleta. Se, ad esempio, si tenta un attacco, occorre aumentare lo sforzo in modo da creare subito una selezione rispetto agli altri componenti del gruppo. Stesso discorso va fatto se si intende rimontare posizioni del gruppo e portarsi in testa, operazione che può avere un senso se si decide che i propri atleti debbano imporre la propria andatura a tutto il gruppo per recuperare il margine con altri ciclisti andati in fuga o per scremare il gruppo stesso in un tratto ostico. Gli atleti di Cycling Manager hanno tre tipi di risorsa, individuati da barre presenti nel corrispettivo box. La barra verde indica le energie residue, che dipendono dallo sforzo fatto in tutta la tappa e dal corretto nutrimento. La barra gialla individua, invece, le energie residue per gli attacchi, quella rossa le energie per gli sprint sulla breve distanza. Infine, la barra rossa individua le energie reside per gli sprint, ovvero per gli attacchi in poco spazio. La più importante è quella gialla, perché una volta esaurita, l'atleta non è più in grado di attaccare e corre il rischio di andare in crisi e staccarsi anche dagli altri componenti del gruppo in cui si trova. Nella pianificazione degli attacchi risultano fondamentali le caratteristiche di base degli atleti: anche se si è in un momento di forma, ad esempio, non si potrà competere in salita con gli specialisti se non si è uno scalatore, e non si potranno fare gli sprint con risultati importanti se non si hanno caratteristiche da velocista.

Mentre nei precedenti Cycling Manager bisognava occuparsi per ogni atleta dell'alimentazione, adesso Cyanide ha deciso di adattare questo tipo di strategie all'intera squadra. Nel momento in cui i corridori hanno finito le provviste, basterà indicare a un gregario la necessità di recarsi all'auto ammiraglia, di prendere nuovi alimenti e di portarli ai suoi compagni di squadra. Vedremo, dunque, il gregario indietraggiare nel gruppo, alzare la mano per richiamare l'ammiraglia, prendere le provviste e consegnarle a ognuno dei compagni.

Un difetto storico della serie riguarda i limiti nell'impostazione di strategie che riguardano l'intera squadra. È ad esempio difficile, e comunque poco efficace ai fini dell'andamento della corsa, mettere i propri uomini in testa al gruppo per "tirare" e guadagnare così terreno nei confronti di atleti in fuga, ed è praticamente impossibile organizzare i classici treni in vista delle volate finali per agevolare il velocista della squadra. Il sistema non prevede questo tipo di strategie, e lo si nota anche nella difficoltà a eseguirle, privilegiando soprattutto la gestione individuale degli atleti. Fare in modo che si nutriscano bene e che risparmino il più possibile energie sono sempre gli elementi fondamentali nella strategia di Cycling Manager. Avremmo preferito più reattività ai nostri ordini e maggiori automatismi nella gestione delle energie, ma si tratta di un'impostazione fissa dei Cycling Manager che non è mai cambiata nel corso degli anni.

Anche l'interfaccia relativa alla componente gestionale è stata rivista e risulta adesso più pulita e fruibile. Nella parte gestionale uno degli elementi più riusciti è quello degli allenamenti, fondamentali per far arrivare in forma gli atleti agli appuntamenti più importanti della stagione. Nella sezione degli allenamenti alcune barre colorate indicano il momento di maggiore forma dell'atleta. Se la barra è rossa quel ciclista darà il massimo nel periodo di tempo contrassegnato dalla barra stessa. Il giocatore può cambiare la pianificazione degli allenamenti e quindi rendere il ciclista pronto per altri eventi a parte quello inizialmente previsto. Gli allenamenti possono essere modificati in qualsiasi parte della stagione, in modo da cambiare gli obiettivi a volo. Bisogna considerare che spesso gli organizzatori delle varie competizioni inoltrano degli inviti, remunerati in denaro, per le loro corse: quindi un motivo per cambiare l'allenamento potrebbe dipendere da questi inviti. Inoltre, gli sponsor principali della squadra impongono il raggiungimento di particolari obiettivi a inizio stagione: vincere queste gare mantiene saldi i rapporti con gli sponsor e consente di ottenere dei premi in denaro.

Nell'edizione 2008 di Cycling Manager è stata introdotta la modalità tracciato, adesso questa modalità risulta sensibilmente ampliata. Nella scorsa edizione erano tre le modalità di gioco facenti parte di questa componente di Cycling Manager: eliminazione, sprint e keirin; adesso sono state aggiunte anche scratch, corsa a punti, 200 metri lanciati e omnium. sprint: oppone due ciclisti su tre giri di pista. In scatch si affrontano, invece, altri 15 corridori. Nella corsa a punti vince chi accumula più punti nei vari sprint che si effettuano a ogni giro. In Keirin sei ciclisti si affrontano in un singolo sprint. In corsa a eleminazione a ogni giro viene eliminato un atleta e in 200 metri lanciati occorre percorrere questa distanza in meno di 10 secondi. Infine, in Omnium si affrontano le modalità Corsa a punti, Scratch, 200 metri lanciati e eliminazione.

Passando alla fase di commento, occorre sottolineare il difetto storico che impedisce di organizzare tattiche che riguardano tutta la squadra. E' ancora troppo difficile schierarsi nei treni a fine tappa per lanciare la volata al velocista e anche imporre l'andatura al gruppo schierandosi in testa non è così proficuo come nelle gare reali. Cycling Manager continua a privilegiare la gestione individuale degli atleti. Fare in modo che si nutriscano bene e che risparmino il più possibile energie sono sempre gli elementi fondamentali nella strategia di Cycling Manager. Gli altri limiti riguardano la componente tecnica, con una grafica che non è al passo con i tempi e con una pesantezza generale ancora eccessiva, nonostante si notino diverse ottimizizazioni rispetto al passato. La fastidiosa compenetrazione dei poligoni, altro difetto storico, seppur limitata, rimane presente, soprattutto in quei frangenti in cui gli atleti si comportano in maniera non prevedibile dal simulatore. Bisogna anche considerare che Cycling Manager rimane un gioco riservato a una precisa fascia di utenza che segue il ciclismo, per i quali rimane un acquisto assolutamente consigliato. Verrà rilasciato il 25 giugno in versione PC, mentre su PSP arriverà il mese successivo.

 
 

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