Username Password Registrati
Per poter commentare su TVtech è necessario essere registrati al forum di Hardware Upgrade.
Prosegui con la registrazione (Maggiori informazioni...)
 

Deus Ex Human Revolution: videoarticolo

 

Deus Ex Human Revolution: videoarticolo

Videoarticolo di Deus Ex Human Revolution con immagini catturate dalla versione PC.

Data pubblicazione: 08/09/2011 nella categoria: Videogiochi

Trascrizione [+]

Uno dei migliori giochi di ruolo di ogni epoca. E' così che viene considerato ancora oggi l'originale Deus Ex, rilasciato nell'ormai lontano 2000 e ideato da Warren Spector. Affidato oggi ed Eidos Montreal e scevro della supervisione di Spector, Deus Ex viene aggiornato con un prequel ambientato 25 anni prima delle vicende del gioco originale. Deus Ex Human Revolution porta i giocatori a schierarsi a favore o contro degli innesti cibernetici, della tecnologia, all'interno di una storia piena di colpi scena e di momenti emozionali.

La storia ruota intorno due personaggi: Adam Jensen, interpretato dal giocatore, e David Sarif, il magnate dell'industria che porta il suo nome e che è il principale produttore di innesti. Il motore della storia parte con un attacco terroristico nella sede delle Sarif Industries realizzato proprio prima di un grande annuncio che la compagnia avrebbe fatto tramite il suo più illustre scienziato, Megan Reed, e il suo staff di collaboratori. Megan e Adam hanno avuto una storia d'amore che lascia ancora qualche strascico. L'attacco però interrompe tutto: Megan rimane ferita mortalmente e lo stesso Adam ha gravi ripercussioni sul proprio fisico.

Sarif ha un nemico implacabile nei suoi piani in William Taggart, membro dell'ONU e fondatore del Fronte Umanitario, una setta purista che si schiera violentemente contri gli innesti biotecnologici. Taggart è responsabile di una vera e propria guerriglia, avendo aizzato gli animi della popolazione contro la tecnologia. Anche lui può disporre di corpi di sicurezza che assumono nomi diversi in base alla parte del mondo in cui agiscono: è così che Jensen si trova a combattere contro la FEMA nel territorio degli Stati Uniti e contro la Belltower quando si trova ad agire in Cina.

Detroit, Hengsha e Montreal sono i tre distretti cittadini in cui si svolgono le operazioni della Sarif Industries, condotte da Adam Jensen. Ognuno dei distretti presenta caratteristiche differenti: dai grandi palazzi dotati di tanta tecnologia di Detroit, si passa alla fitta rete viaria di Hengsha con colori e personaggi tipicamente orientali.

Che sia un poliziotto, un membro di una gang malavitosa o un soldato della FEMA potenziato, bisogna attaccare ogni singola guardia con grande circospezione, il che rende l'aspetto stealth di Deus Ex Human Revolution quello predominante. In questo tipo di attacchi diventano fondamentali le coperture, che possono essere sfruttate per non farsi vedere.

L'aspetto ruolistico di Deus Ex Human Revolution è invece affidato agli innesti. Jensen acquisisce esperienza nel momento in cui uccide una guardia, se porta a compimento una missione, esplorando una parte della mappa di gioco o raggiunge particolari obiettivi come realizzare l'hacking di un sistema informatico senza essere individuato o portando a termine una missione senza uccidere nessuno. I punti esperienza acquisiti possono essere trasformati in punti Praxis, che sbloccano nuovi innesti e quindi nuove abilità.

Gli innesti sono divisi in una struttura ad albero: per accedere a ogni nodo occorre spendere due punti Praxis, mentre una volta dentro il nodo basta un punto Praxis per acquisire una nuova abilità. La scelta degli innesti da installare è fondamentale perché incide fortemente sulle strategie del giocatore e cambia il suo modo di procedere, oltre che la storia delle stesse missioni.

Ciascuna delle abilità consuma le celle energetiche della batteria che regola il funzionamento degli innesti cibernetici. Deus Ex Human Revolution è infatti basato su una serie di equilibri, individuati da Eidos Montreal per fare in modo che il gameplay sia variegato e che il giocatore non sia costretto a ricorrere sempre alle stesse azioni.

L'invisibilità esclude del tutto Jensen alla vista dei soldati nemici. Si mantiene in questo stato fin quando le celle energetiche non si esauriranno completamente. Diventa fondamentale nella seconda parte del gioco, e può essere un valido modo per compensare l'eccezionale reattività delle guardie, che faranno scattare gli allarmi non appena si accorgeranno anche del più piccolo movimento non previsto. Quando si è invisibili si possono anche attraversare i coni visuali delle telecamere e dei robot, oltre che le griglie di sicurezza.

Il Typhoon è un'arma devastante messa a punto dalle industrie Sarif, usata dai puristi nelle loro argomentazioni contro le tesi che gli innesti sono da intendersi unicamente a fin di bene. Il Typhoon lancia delle sfere metalliche a 360 gradi che colpiscono qualsiasi avversario presente nel raggio di azione. Oltre a consumare la batteria, però, richiede un pacchetto di munizioni, quindi può essere usato in rari casi nel corso dell'avventura.

Un attacco ad area che quindi si va aggiungere alle granate, che hanno diversi tipi di effetti e che nella seconda parte della campagna diventano fondamentali in una vasta serie di circostanze tattiche. Le granate a impulsi elettromagnetici, ad esempio, mettono fuori uso i congegni elettronici come le telecamere di sorveglianza e i robot.

Un altro elemento di forte personalizzazione dell'esperienza di gioco riguarda le armi. Ci sono fucili a pompa, fucili di precisione, lanciarazzi, pistole, fucili d'assalto, e così via. La componente più interessante per le armi, tuttavia, riguarda la combinazione con accessori che cambiano le modalità di fuoco dell'arma stessa. Si possono, infatti, aggiungere silenziatori, caricatori più ampi, mirini, stabilizzatori, strumenti per la ricerca calorica.

L'innesto amplificatore sociale consente di usare dei feromoni per confondere l'interlocutore e indurlo a rilevare le informazioni. Si discute normalmente con il personaggio e l'innesto offre delle informazioni sulla personalità dell'interlocutore a seconda delle sue risposte. La personalità può risultare di tipo alpha, beta e omega. Ci possono anche essere risposte contraddittorie sul tipo di personalità, determinate anche dalle domande fatte. Una volta individuato il tipo di personalità occorre usare il feromone adatto. Questi dialoghi nascondono anche un approfondito lavoro sul piano psicologico. L'analisi del profilo dell'interlocutore è ben realizzata e si può interagire in profondità con la personalità del soggetto con cui si parla. La sua psicologia quindi traspare limpidamente dallo scambio di battute.

Quando ci si imbatte in un computer protetto da password o in un terminale che blocca una porta si può cercare di violare il dispositivo. Alcuni terminali richiedono uno specifico livello di esperienza per l'abilità hacking, che si può raggiungere installando il relativo innesto. Se si dispone dell'esperienza necessaria si dà avvio a una sorta di mini-gioco per violare il dispositivo.

Deus Ex Human Revolution è basato su una versione ampiamente modificata del Crystal Dynamics Crystal engine, in sigla CDC, sviluppato dall'omonima software house, insieme a Nixxes, per Tomb Raider Legends, il capitolo della serie con la famosa archeologa uscito nel 2006. Ovviamente, la tecnologia è stata notevolmente potenziata nel corso degli anni, con l'aggiunta del supporto alle DirectX 11 tra le altre cose, e verrà impiegata anche prossimamente dall'altro gioco attualmente in fase di sviluppo presso Eidos Montreal, ovvero Thief 4.

Inoltre, Eidos Montreal che le immagini di Human Revolution siano dense poligonalmente. Ogni scenario, infatti, vede la presenza di un numero di oggetti molto alto, che lo rende in qualche modo realistico. Ogni oggetto ha una propria fisionomia e molti di essi sono gestiti individualmente dal motore fisico. Nell'introduzione e nel rendering di tanti oggetti con caratteristiche simili in ogni singola scena ha aiutato molto il modulo di istanziazione delle DirectX 11.

Deus Ex Human Revolution si rivela uno dei videogiochi più validi dell'anno. Oltre che offrire un'ottima storia e un gameplay variegato e sempre interessante, è una sorta di ritorno al passato per ciò che riguarda la libertà concessa al giocatore, che non è mai guidato verso l'obiettivo successivo, e per l'ampio spettro di possibilità d'azione che il giocatore si ritrova. Altro elemento che sarà particolarmente gradito dai fan di giochi di ruolo poi è legato alla longevità. Non solo l'avventura è lunga ma la si può affrontare in modi diversi: svolgere tutte le missioni secondarie e propendere sempre per l'approccio stealth senza uccidere nessuno si traduce in una durata dell'avventura di circa 40 ore. Non sono assolutamente poche se si considera che la storia di Human Revolution è sempre intensa e che è raccontata secondo i ritmi cinematografici. Quindi, siete pronti a essere più che umani?

 
Evento
Format
Playlist
Correlati

   

Commenti