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Crysis 2: videoarticolo

 

Crysis 2: videoarticolo

Le immagini provengono dalla versione PC con qualità della grafica impostata su Estrema.
Data pubblicazione: 07/04/2011 nella categoria: Videogiochi

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Primo gioco ad essere basato sul nuovo motore grafico CryEngine 3, Crysis 2 è ambientato in uno scenario completamente differente da quello del predecessore, ci si sposta infatti dalla giungla coreana a una New York densa di acciaio e di palazzi in cui bisogna contrastare l'avanzata aliena. Lo sviluppatore tedesco Crytek nello sviluppare la nuova tecnologia si è prefissato dei traguardi: creare un gioco che abbia un senso anche e soprattutto sul piano della narrazione, dello spessore dei contenuti e della cinematograficità; avere ottimi risultati prestazionali a prescindere dalla piattaforma, offrire dei tool di sviluppo immediati ma che consentano grande spazio di intervento, e fare in modo di avere un gameplay interessante e innovativo.

Oltre che sull'invasione aliena, i fatti raccontati in Crysis 2 ruotano intorno all'identità del personaggio interpretato dal giocatore. Dopo i fatti del primo Crysis, l'invasione della razza aliena, che ha le sembianze di cefalopodi, ha raggiunto le grandi città della terra, tra cui New York. Nelle fasi iniziali del gioco, Crynet Systems è alla disperata ricerca di Prophet, che dispone di un esemplare della nuova Nanotuta e che era già apparso nel primo Crysis. La tuta è in costante evoluzione e nasconde un grande potere contro i Ceph, ovvero un vaccino che è in grado di arrestare la diffusione delle spore attraverso le quali gli alieni penetrano nel suolo di New York. La nanotuta ha anche funzioni bioretrattive dinamiche e abilità espandibili con il collezionamento di nanocatalizzatori dai cadaveri dei Ceph uccisi.

In Crysis 2 ci sono tre novità importantissime al gameplay rispetto al precedente capitolo, che riguardano scenario, interazione e Nanotuta. Prima cosa adesso tutto si snoda in senso verticale. Se in Crysis c'erano distese ampissime che si potevano percorrere più o meno velocemente, a piedi o a bordo di veicoli, qui c'è da saltare da tetto in tetto, fino a raggiungere altezze considerevoli. I nemici possono attaccare dall'alto e dal basso, e bisogna difendersi in un maggior numero di direzioni. Sfruttando i poteri della Nanotuta, inoltre, è possibile compiere salti molto pronunciati e raggiungere piattaforme decisamente elevate.

New York è costruita con grandissima attenzione, e semplicemente non c'è altro scenario ricostruito così fedelmente nella storia dei videogiochi. Stare all'interno della Grande Mela produce tanti sentimenti nei giocatori: da una parte il fascino di così grandi e stupefacenti costruzioni, dall'altra la sensazione che tutto è ormai distrutto o quasi, che si è soli all'interno di un mondo brutale in cui i soldati della fazione CELL e gli alieni combattono tra di loro in maniera viscerale e assolutamente aggressiva. Pochi esseri che si vogliono annientare a vicenda e un enorme mondo di cemento. In più Alcatraz, il protagonista, dotato semplicemente di una Nanotuta.

Il secondo elemento interessante di Crysis 2 è l'interazione. Adesso il giocatore vede le mani e le gambe dell'alter ego, e queste interagiscono con superfici, porte, oggetti, e così via. Prima abbiamo parlato di salti: quando Alcatraz raggiunge una determinata superficie entra in contatto con essa, si aggrappa e fa forza per scavalcarla. Alcatraz può anche ripararsi con uno dei tanti elementi architettonici di New York, e può sporgersi dalle coperture. Si possono anche agganciare e stordire i soldati nemici. Unitamente alle caratteristiche della Nanotuta, quindi, le nuove possibilità di interazione ampliano le possibilità strategiche e arricchiscono il gameplay.

Ma ovviamente le meccaniche di gioco fanno perno sulla Nanotuta. Questa, tra le altre cose, consente di entrare in modalità occultamento, con cui si ottiene la totale invisibilità agli occhi del nemico, il che dà tantissime vantaggi sul piano della strategia.

Si può saltare da un tetto all'altro dei palazzi di New York e cogliere i nemici impreparati, attaccandoli alle spalle. In Crysis 2, dunque, c'è tanto stealth, anche se con un approccio sensibilmente più semplificato rispetto ad altri titoli del genere, visto che comunque rimaniamo sempre all'interno di un fps rapido e incalzante. Bisogna però prestare attenzione a due elementi: le abilità della Nanotuta possono essere usate solo per qualche secondo perché hanno bisogno di energia che progressivamente si scarica. Inoltre, il numero di soldati che pattugliano New York è realmente molto alto, e spesso non è possibile affrontarli tutti, meglio scappare via.

Per ogni insediamento CELL, la forza militare chiamata in causa dal Ministero della Difesa per ripulire New York dall'avanzata aliena, ci sono per il giocatore tante tattiche a disposizione. Ovviamente può sparare a tutti, ma può anche trasformare il gioco in uno stealth, in cui si procede senza uccidere nessuno. Si possono poi sfruttare gli elementi di interazione e la ricchezza dello scenario. Ad esempio, è possibile scendere in una fogna e aggirare un posto di blocco, oppure posizionarsi dietro una copertura e sparare da lì.

L'altra abilità di base della Nanotuta è la corazza. Questa consente di ottenere un secondo strato di energie vitali, offrendo maggiore resistenza al fuoco nemico. Quando i proiettili colpiscono la nuova protezione consentita dall'abilità corazza si sente un suono metallico, segno che la tuta è riuscita a respingere il proiettile. Combinare corazza con occultamento diventa fondamentale nelle strategie: ad esempio, si può iniziare l'attacco con occultamento e, una volta visti, proseguire con corazza in modo da contenere il fuoco del nemico.

Crysis 2 offre un gameplay che si evolve nel corso del gioco, perché armi e abilità della Nanotuta sono personalizzabili. La Nanotuta si può migliorare con i nanocatalizzatori, lasciati cadere dai Ceph uccisi. Ogni abilità presente nella Nanotuta richiede un certo quantitativo di nanocatalizzatori per essere sbloccata. Si possono quindi installare progressivamente nuovi miglioramenti che consentono di correre per più tempo, di saltare più in alto, che migliorano la resistenza o il rate di fuoco e così via.

Passiamo alla personalizzazione delle armi. Si possono installare silenziatori, mirini, clip con un maggior numero di colpi, estensione da shotgun, e così via. Molte armi assuomono un senso diverso dopo gli upgrade: ad esempio con l'estensione da shotgun una mitraglietta può acquisire senso nel combattimento ravvicinato, diventando un fucile a pompa. Applicando i silenziatori, invece, si è più competitivi in modalità stealth, ma l'arma perde precisione se si spara dalla distanza.

Un'altra abilità della Nanotuta è la cosiddetta Nanovisione: quando abilitata, Alcatraz è in grado di scorgere le sagome degli alieni anche al buio. Gli alieni sono evidenziati grazie all'energia termica che sprigionano.

Crysis 2 ha anche una nutrita modalità multiplayer, che presenta caratteristiche differenti rispetto al multiplayer del precedente capitolo. Mentre quest'ultimo si basava su ampi spazi aperti e prevedeva l'uso massiccio dei veicoli, in Crysis 2 tutto è più frenetico e si svolge in spazi ristretti. L'uso della Nanotuta, così come nel single player, è strutturato meglio e più importante nell'organizzazione delle tattiche d'assalto e di difesa. Ad ogni modo, questo multiplayer ricorda da vicino i giochi della serie Call of Duty con progressione dell'esperienza, sblocchi e ricompense.

Le modalità di gioco disponibili sono instant action, punto d'impatto, recupera trasmettitore, assalto e recupero. Si può giocare come marine o come CELL, e in alcune modalità di gioco si può non avere la Nanotuta e le relative abilità. Per esempio in Assalto gli agenti in Natotuta devono inviare i dati dai terminali difesi dai soldati normali e ogni giocatore sul campo di battaglia ha soltanto una vita. In Recupero, invece, i bio-parassiti alieni devono essere catturati e portati ai punti di recupero per potenziare le nanotute. Acquisire esperienza e salire di livello consente di sbloccare e installare moduli per la tuta e upgrade per le armi. Per esempio si possono ottenere allarmi di prossimità, potenziare le abilità di furtività o corazza, ridurre l'imprecisione delle armi, evidenziare la traiettoria dei proiettili nemici o i loro spostamenti, ripristinare più velocemente la salute, attenuare il rumore dei passi. Corazza, energia e furtività hanno barre di esperienza separate, che consentono di migliorare specificamente in ognuna di queste abilità. Ci sono poi le ricompense, che consentono di avere poteri supplementari in seguito al raggiungimento di serie di uccisioni. Dopo 3 uccisioni potremmo, ad esempio, abilitare il radar per monitorare i movimenti dei nemici, dopo cinque il disturbatore dei radar nemici e dopo sette l'attacco con aereo cef. Ci sono poi quattro classi di partenza, ma dal livello cinque è possibile creare classi personalizzate con specifiche armi ed equipaggiamento.

Quanto alla grafica lasciamo parlare le immagini che state vedendo. Nonostante alcune limitazioni rispetto al precedente episodio, Crysis 2 offre un dettaglio poligonale mai visto nell'attuale generazione né su console né su PC, con un frame rate elevatissimo che rende assolutamente graticante l'esperienza cinematografica e il gameplay. Crytek ha parlato in passato di supporto alle librerie grafiche DirectX 11, ma al momento Crysis 2 è disponibile solamente in DirectX 9.

Per il giudizio definitivo e le altre considerazioni su Crysis 2 vi rimandiamo alla recensione pubblicata su Gamemag.

 
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