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Shogun 2 Total War: videoarticolo

 

Shogun 2 Total War: videoarticolo

Videoarticolo che descrive le caratteristiche principali del gameplay di Shogun 2 Total War, il nuovo RTS di The Creative Assembly uscito il 15 marzo.

Data pubblicazione: 16/03/2011 nella categoria: Videogiochi

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Shogun 2 Total War consente ai giocatori di prendere il controllo di uno tra i nove clan disponibili e di condurlo, all'interno dello scenario del Giappone feudale, fino alla conquista dello shogunato, ovvero la massima carica governativa del paese del Sol Levante dell'epoca. Con questo nuovo capitolo di Total War, lo storico sviluppatore della serie The Creative Assembly ha l'obiettivo primario di riproporre la struttura di gioco della serie, ampliata con gli ultimi capitoli e ormai decisamente collaudata, incastonandola nello scenario con il quale Total War è nato, quindi proprio con lo scenario del primo Shogun rilasciato nel 2000.

Ci sono 9 clan tra i quali scegliere, ognuno con un proprio background, con precise caratteristiche e con bonus di partenza. Fare guerra allo Shogun attuale e diventare troppo potenti metterà sulla difensiva gli altri clan che potrebbero voler mantenere lo status quo. Alleanze, rapporti diplomatici, e sotterfugi di vario tipo saranno all'ordine del giorno per la conquista e la difesa del potere e degli equilibri ottenuti.

Nella schermata principale nella classica componente gestionale il giocatore può consultare tutte le informazioni che gli servono per gestire il proprio clan, sia economicamente che diplomaticamente che militarmente. In basso a destra trova il pannello per la gestione del clan, con il riepilogo delle operazioni svolte e delle missioni, e un consuntivo sullo stato della famiglia. Da quest'ultima schermata si può vedere l'albero genealogico della famiglia con tutti i membri in vita, e stabilire eventuali matrimoni, oltre che l'erede al ruolo di signore del clan.

Le arti personalizzano ampiamente il proprio esercito e, più un generale il clan. Alcune arti possono migliorare alcune componenti dell'esercito, come gli arcieri o i samurai, e altre possono essere indispensabili per la costruzione di determinati edifici e il loro miglioramento. Un pannello a parte poi è dedicato alla diplomazia, sezione molto ricca come sempre in Total War.

Come da tradizione Total War, c'è il castello principale della provincia in cui si possono costruire altri edifici e reclutare l'esercito. Le guarnigioni stanziate all'interno del castello fungono da deterrente a eventuali frange di ribelli, che potrebbero organizzarsi per prendere il controllo del castello.

Quando due eserciti avversari si incontrano nello stesso punto della mappa si dà il via alla battaglia vera e propria in stile Rts, componente che costituisce come da tradizione il fulcro di Total War. Le battaglie coinvolgono un grande numero di unità, fino a 56 mila, e sono basate sullo sfruttamento delle caratteristiche dello scenario, delle abilità del proprio esercito e sulla gestione del morale delle truppe.

Schierare un battaglione di arcieri su una collina, ad esempio, li rende molto competitivi nel lancio delle frecce, aumentando la possibilità di andare a segno sui nemici. Inserire un battaglione in una foresta, invece, consentirà di nascondere le proprie truppe agli occhi del nemico. Correre su una pianura sarà sempre più agevole che correre in terreni accidentati o in salita. Come al solito, poi, è fondamentale la gestione dei movimenti dell'esercito sull'enorme campo di battaglia. A seconda di questi spostamenti si può produrre il panico sulle truppe dell'avversario, che così fuggiranno dal campo di battaglia, senza ricorrere allo scontro fisico.

Per le battaglie, però, non bastano i grandi numeri, ma servono unità bilanciate e un generale esperto. La figura del generale di Shogun 2 è ampia e presenta molte sfaccettature, godendo delle varie introduzioni apportate alla serie con il capitolo Napoleon. Con esito positivo in battaglia, il generale acquisisce punti esperienza che vengono convertiti in stelle. Ognuna delle stelle equivale alla scelta tra due nuove abilità. Oltre alle abilità, inoltre, il generale può essere personalizzato nei tratti e gli si può associare uno o più servitori, che a sua volta ne influenzano le abilità. Servitori, tratti e abilità si ottengono guadagnando punti esperienza.

Se ci si trova ad attaccare un castello nemico o si è nelle condizioni di doverlo difendere, comparirà il castello al centro della mappa e ci sarà tutta una serie di nuove possibilità tattiche. Bisogna innanzitutto schierare l'esercito all'interno del castello, sfruttando i punti di forza di ciascuna unità. Gli arcieri vanno schierati all'interno delle strutture di guarnigione dalle quali possono sparare senza essere colpiti. Soltando riducendo di gran lunga l'esercito nemico prima che questo entri nel castello si avrà qualche possibilità di competere una volta che è all'interno delle mura.

The Creative Assembly si è concentrata lungamente sul multiplayer di Shogun 2 Total War, che così risulta molto più approfondito rispetto alle equivalenti componenti dei predecessori. Ci sono due modalità di gioco multiplayer: la campagna multigiocatore e la carriera dell'Avatar. La prima è simile alla modalità multiplayer introdotta in Napoleon Total War e consente sostanzialmente di affrontare la campagna single player in due giocatori in cooperazione o in competizione.

Ma la modalità principale del multiplayer di Shogun 2 Total War è ovviamente la carriera dell'Avatar, costruita da zero da The Creative Assembly e basata su mappa persistente e sulla progressione. L'obiettivo principale di questa modalità di gioco è quello di dare un contesto al gioco multiplayer e di fare in modo che a lungo andare il giocatore abbia un esercito che esplicita nelle sue caratteristiche le scelte e le decisioni prese dal giocatore nel corso della carriera.

Per iniziare viene chiesto al giocatore di scegliere un emblema e una delle province del Giappone. A seconda della provincia scelta si hanno dei bonus iniziali: si potrebbe, ad esempio, disporre sin da subito di una particolare unità di cavalleria piuttosto che di arcieri.

L'Avatar ha delle abilità gestite da un albero simile a quello dell'albero delle abilità del generale del single player. Vincendo le partite e accumulando esperienza si può accedere a nuove abilità e personalizzare quindi il rendimento dell'Avatar sul campo di battaglia. Acquisire punti esperienza, inoltre, consente di sbloccare anche delle armature per l'Avatar, che possono essere selezionate e indossate, modificando l'aspetto dell'Avatar sia nella relativa schermata che una volta che si trova sul campo di battaglia. Le armature, inoltre, conferiscono nuovi punti di forza all'Avatar.

L'obiettivo nella modalità carriera dell'Avatar rimane quello di conquistare l'intero Giappone e di diventare quindi Shogun. L'aspetto gestionale, tuttavia, è notevolmente differente rispetto alla campagna single player e, in certi aspetti, semplificato. Si ha un'unica pedina sulla mappa, che rappresenta il proprio esercito per come si è evoluto nel corso delle battaglie. Si sposta la pedina da una provincia a un'altra confinante: la provincia su cui la pedina viene spostata è quella che si intende conquistare.

Una volta trascinata la pedina su una provincia adiacente a una controllata si può decidere se fare il matchmaking automatico o se vedere una lista di battaglie disponibili. Sostanzialmente, quindi, si affronta una partita multiplayer contro un altro giocatore, o più giocatori, che in realtà ha un'altra situazione sulla sua mappa e che a sua volta sta cercando di conquistare una nuova provincia. Quindi, non c'è corrispondenza tra parte della mappa attaccata e lo stato degli altri giocatori: il sistema è solamente un modo per fare il matchmaking, anche se poi ogni giocatore vive una propria progressione nella conquista del Giappone.

La mappa di gioco assume un senso diverso se si entra in modalità competizione tra clan. Adesso sono i clan a controllare le varie province del Giappone e il giocatore può solo dare altri punti al proprio clan conquistando le province. Ogni provincia prende il colore del clan che la controlla.

In definitiva, Shogun 2 Total War sarà certamente apprezzato dai fan della serie, che ritroveranno l'enorme livello di profondità strategica tipico della serie con la possibilità di gestire eserciti di enormi dimensioni. Inoltre, la personalizzazione dell'esercito in Shogun 2 raggiunge livelli inesplorati in un Total War e la nuova modalità multiplayer carriera dall'Avatar incrementa notevolmente la longevità. Il gioco è maggiormente ottimizzato rispetto ai predecessori e può essere tranquillamente giocato anche su PC con harwdare di precedente generazione. L'unica perplessità riguarda la profondità della campagna single player: se in Empire Total War, infatti, si poteva combattere contro nazioni diverse, ognuna caratterizzata da precise caratteristiche e da un determinato esercito, qui c'è unicamente il Giappone e sebbene i clan abbiano diverse caratteristiche non restituiscono il fascino e la varietà delle nazioni europee.

 
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