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Assassin's Creed II: videoarticolo

 
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Il video mostra le caratteristiche principali del gameplay di Assassin's Creed II. Contiene sequenze tratte dalla prima parte del gioco nella sua versione XBox 360.



Categoria: Videogiochi
Data pubblicazione: 01/12/2009

Uscito lo scorso 20 novembre, nei formati PlayStation 3 e XBox 360, Assassin's Creed II ha come principale obiettivo quello di risolvere i limiti del primo capitolo che riguardavano la varietà del gameplay. Per quel gioco Ubisoft Montreal aveva allestito una piattaforma tecnologica all'avanguardia, Scimitar Engine, e un grosso mondo aperto, però gli assassinii, che costituiscono la base della struttura di gioco, erano eccessivamente ripetitivi.

Se l'antenato di Miles di cui si ricostruiscono i ricordi nel primo capitolo era lo spietato assassino Altair, in Assassin's Creed II è un giovane ragazzo di diciassette anni dedito ai piaceri della vita. Si chiama Ezio Auditore e fa parte di una ricca famiglia fiorentina legata ai Medici, che detengono il potere della città. Ezio è coinvolto in un complotto contro i Medici organizzato dalla famiglia dei Pazzi. Il padre Giovanni cerca di opporsi al complotto, che si scoprirà essere ordito anche con l'aiuto della Chiesa e dei Templari, e per questo viene assassinato nella prima parte del gioco. Ubisoft Montreal ha ricostruito le città di Firenze e Venezia, mentre la parte finale del gioco si svolge al Vaticano. Il dettaglio poligonale è impressionante e la riproduzione di alcuni edifici celebri come il Duomo di Firenze, il Ponte Vecchio, il Palazzo della Signoria, la Basilica di Santa Maria Novella, la Basilica di San Marco, il Canal Grande e il Ponte di Rialto conferiscono ad Assassin's Creed II una connotazione culturale.

Nel primo capitolo il protagonista Desmond Miles veniva rapito e portato in una futuristica struttura, l'Abstergo. Qui veniva costretto a interfacciarsi con una macchina, l'Animus, che ricostruiva i ricordi di un antenato di Miles, Altair. Nel presente Miles aveva rapporti con due personaggi, il dottor Warren Vidic e la sua assistente Lucy Stillman. Nel precedente Assassin's Creed si scopriva che Vidic sta dalla parte dei Templari mentre la Stillman si oppone a questo potere. All'inizio di Assassin's Creed II la Stillman fa fuggire Desmond dall'Abstergo e lo porta in una struttura alternativa dove ad attendere Desmond c'è un Animus di nuova generazione.

La componente da platformer è fondamentale. Il protagonista Ezio può saltare da un tetto all'altro in modo da evitare il controllo delle guardie che stanno sulla strada. Inoltre, se commette un omicidio può usare i tetti per scappare e per interrompere la linea visiva delle guardie. Come accade in Grand Theft Auto IV, sulla minimappa c'è un cerchio colorato che indica la zona entro la quale le guardie si aspettano di trovare Ezio. Se si va oltre questa zona le guardie, invece, avranno perso la loro preda. Il platforming è ben realizzato anche per le stupende animazioni, che sicuramente aumentano la godibilità di queste fasi di gioco. La grande introduzione del primo Assassin's Creed rigurdava l'automazione con cui erano gestiti i movimenti del protagonista, e anche per questo seguito questa impostazione viene confermata.

Camminare tra le strade è pericoloso, perché si rischia di allertare le guardie, ma a volte è fondamentale per avvicinarsi alla futura vittima. In questi casi ci si può mischiare tra la folla o assoldare degli alleati, come possono esserlo le cortigiane, per distrarre le guardie.

I combattimenti possono coinvolgere il giocatore in campo aperto, anche con la possibilità di affrontare tanti nemici contemporaneamente. Bisogna selezionare il nemico da attaccare prestando attenzione alla disposizione degi altri nemici: dare loro le spalle può infatti favorirli nel combattimento e provocare il game over. Quanto al cuore del sistema di combattimento, questo rimane basato sugli attacchi, le parate e i contrattacchi. Con il tasto A si sferra il colpo, mentre con il dorsale si para. Se pariamo e premiamo su A nel tempo giusto avremo la possibilità di contrattaccare, e quasi sempre ciò ci dà la possibilità di scardinare definitivamente le difese nemiche. Ezio non conoscerà sin da subito tutte le tecniche di combattimento, ma nel corso di gioco ne apprenderà di nuove. Una delle novità riguarda la possibilità di disarmare gli avversari e utilizzare le loro armi.

Il momento dell'assassinio rimane cruciale ed è sottolineato con inquadrature spettacolari e con l'adeguato accompagnamento musicale. A differenza del primo capitolo, il giocatore può procedere all'assassinio in tanti modi diversi. Può assoludare dei cittadini che uccideranno per lui, distogliere le guardie che proteggono la vittima, e addirittura drogarle in modo che, una volta persi i sensi, saranno loro stesse a uccidere la vittima. Se si attacca da una posizione che consente di non essere visti dai nemici si possono realizzare delle mosse speciali: ad esempio, uccidere due nemici contemporaneamente con la doppia lama.

L'ambientazione storica è la protagonista di Assassin's Creed, e il Rinascimento italiano conferisce a questo secondo capitolo un fascino tutto particolare. A parte la ricostruzione degli edifici famosi, bisogna evidenziare la cura che è stata posta dai programmatori canadesi nella riproduzione dei costumi, nella modellazione dei personaggi famosi e degli elementi di contorno delle città. Il fattore immedesimazione risulta molto ben curato, e probabilmente è l'aspetto maggiormente riuscito di Assassin's Creed II. Molti personaggi che sono rimasti nella storia come Leonardo Da Vinci, Lorenzo dei Medici e Rodrigo Borgia sono centrali nella storia del gioco. Purtroppo, però, la stessa cura che è stata riposta nella riproduzione degli ambienti non è stata messa nella modellazione dei personaggi. I modelli poligonali sono spigolosi e poco fluidi e non trasmettono quell'emotività che sicuramente era nei piani iniziali dello sviluppatore.

In Assassin's Creed II c'è una componente di gestione economica. Ezio può racimolare fiorini in tanti modi: rubando, depredando delle casse sparse per la mappa, portando a compimento le missioni, acquistando e vendendo oggetti. Inoltre, una volta arrivati alla tenuta Auditore di Monteriggioni potrà scegliere di ristrutturare alcuni edifici presenti nell'enorme tenuta. Per esempio, può far ristrutturare una banca o il negozio di un fabbro. Questo comporta la spesa di un certo quantitativo di fiorini, ma nel lungo periodo dà un contributo. Gli oggetti venduti dall'edificio ristrutturato, infatti, potranno essere acquistati a un costo inferiore al normale.

Ezio può recarsi da un medico per farsi curare, per acquistare pozioni curative o veleno da introdurre in una delle sue armi per gli attacchi stealth. Dal fabbro potrà acquistare nuove armature e nuove armi e farsi riparare l'armatura che indossa.

In Assassin's Creed II c'è un intero sotto gioco facoltativo. Bisogna infatti recuperare sei sigilli che si trovano nelle cripte degli Assassini. Per trovare le cripte bisogna affrontare delle lunghe e complicate sequenze platform, che più che la tradizionale struttura di Assassin's Creed ricordano i giochi della serie Prince of Persia. Quella che vedete in questo momento è la missione che si svolge all'interno del Duomo di Firenze. Una volta trovati i sei sigilli si otterrà l'armatura più potente del gioco, quella di Altair, il protagonista del primo capitolo. Se si completano la quest principale e lo sblocco dell'armatura di Altair la longevità si attesta sulle 15 ore, ma il completamento delle missioni secondarie e la ricerca di tesori e piume è in grado di alzare ulteriormente il conto.

Assassin's Creed II, come il predecessore, è basato sulla piattaforma tecnologica Scimitar Engine. Questa garantisce un dettaglio poligonale elevatissimo, che ha consentito l'ottima riproduzione degli ambienti di gioco delle due città su cui Assassin's Creed II è basato. Le animazioni sono molto fluide e realistiche, anche se quelle della componente platforming sono superiori a quelle dei combattimenti. Ottime anche le illuminazioni e la gestione delle ombre. La fisica è calcolata su un numero limitato di oggetti, e l'intelligenza artificiale è su buoni livelli, considerato che le guardie sanno individuare il miglior percorso per inseguirci, arrampicandosi sulle strutture giuste.

In definitiva Assassin's Creed II è un gioco che va consigliato agli appassionati del primo capitolo e a chi apprezza questa mistura tra platforming, combattimento con la spada e azione stealth. L'immedesimazione è garantita dalla superba ricostruzione delle città italiane del Rinascimento e da una trama incalzante, che per metà si svolge nel presente e per l'altra metà nel passato. Ubisoft Montreal si è posta il principale obiettivo di risolvere il problema della varietà del gameplay che si era presentato col primo capitolo. C'è riuscita? Sicuramente si, ma ha reso il gioco più guidato e prevedibile, con meno libertà decisionale per il giocatore. E' vero che ci sono adesso tanti modi per compiere gli assassinii, ma il comportamento dei personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale è più scriptato perché è stato necessario aderire ad esigenze narrative più stringenti. Ci ha deluso la componente dei combattimenti, visto che è troppo semplice e ripetitiva. E', invece, assolutamente apprezzabile la componente platformer, che si basa fortemente su quella del predecessore. I modelli poligonali sono spigolosi e poco realistici, e questo decrementa la qualità della storia, per altri versi assolutamente godibile. Assassin's Creed II è attualmente disponibile nei formati console, mentre su PC arriverà nel primo trimestre del 2010.

 
 

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