Username Password Registrati
Per poter commentare su TVtech è necessario essere registrati al forum di Hardware Upgrade.
Prosegui con la registrazione (Maggiori informazioni...)
 

Splinter Cell Conviction: videoarticolo

 
info
trascrizione

Videoarticolo con immagini tratte dalla versione XBox 360 di Splinter Cell Conviction. Descrive le caratteristiche del gameplay sia per il single player che per il multiplayer.

Splinter Cell Conviction è attualmente disponibile nel formato XBox 360 ed uscirà il 30 aprile in quello PC.



Categoria: Videogiochi
Data pubblicazione: 23/04/2010

Quinto capitolo di Splinter Cell, Conviction segna un grande cambiamento rispetto al passato. Si tratta di un progetto travagliato, tornato almeno una volta in fare di progettazione, in cui lo sviluppatore Ubisoft Montreal ha voluto cambiare molto rispetto al passato.

Splinter Cell Conviction, come i precedenti capitoli della serie, offre una complessa spy story, con un'atmosfera da thriller noir in cui molto peso viene dato agli intrecci ma anche alle emozioni dei personaggi principali e alle loro storie personali. Sam Fisher non ha ancora perso le speranze di ritrovare la figlia Sarah, mentre l'organizzazione parastatale Third Echelon minaccia lo stesso esecutivo degli Stati Uniti. Ormai Third Echelon è in mano a un'organizzazione militare pronta a fare esplodere un ordigno elettromagnetico per prendere il potere a Washington, sostituendo il presidente, una donna, con il vicepresidente. La serie di giochi prodotta da Ubisoft nasce da una serie di romanzi scritti dal noto autore di spy story Tom Clancy con lo pseudonimo David Michaels. La storia di Conviction è interessante e coinvolgente come sempre nei videogiochi della serie Splinter Cell, e stavolta è raccontata con sequenze in stile cinematografico decisamente spettacolari.

Con Splinter Cell Conviction Ubisoft Montreal ha inteso principalmente creare un prodotto originale, in cui tutti gli elementi dei precedenti capitoli della serie risultassero rinnovati. Le novità intendono rendere il gameplay puù dinamico e avvincente, ponendo grande enfasi sulla fase di pianificazione degli attacchi. Se alcune meccaniche di gioco sono semplificate rispetto al passato, Splinter Cell Conviction si conferma come un gioco difficile e rigoroso sul piano delle meccaniche stealth.

Prima grande innovazione riguarda la gestione delle coperture, elemento fondamentale in questo tipo di giochi. na volta agganciati alla copertura, se si inquadra un'altra copertura vicina, appariranno sullo schermo delle frecce che indicano la posizione in cui Fisher si schiererà e la direzione del suo sguardo. Altra grande novità è la gestione degli spazi bui: quando si è al buio, infatti, lo schermo è in bianco e nero, mentre quando torna esposti alla luce torna a colori. Si tratta di un effetto cromatico interessante, che notifica in maniera immediata lo stato di Fisher. Come al solito, poi, è possibile sparare con la pistola dotata di silenziatore alle fonti di illuminazione, in modo da creare quante più zone buie possibile.

L'altra grande novità riguarda la cosiddetta modalità "marca e colpisci". Per entrare in questa modalità occorre seguire una guardia e attaccarla in combattimento corpo a corpo. Una volta esaurito il combattimento corpo a corpo si dispone della modalità "marca e colpisci". Basta marcare gli obiettivi con il dorsale destro del gamepad e premere il tasto "Y". Così facendo si entra in una modalità in cui lo scorrere del tempo è rallentato e Fisher automaticamente, e come al solito seguito con inquadrature spettacolari, fa fuori tutti i bersagli marcati. Il numero di bersagli marcabili inizialmente è di due, ma con il potenziamento delle armi si potrà marcare un numero di avversari più alto. Marca e colpisce rende necessario ricorrere al combattimento corpo a corpo, e quindi a una certa pianificazione strategica, e rende il gameplay più spettacolare e diversificato, senza rinunciare all'anima stealth della serie.

Altra novità è la cosiddetta Ultima Posizione Nota (Upn). L'ultima posizione nota di Fisher, infatta, è indicata su schermo con una sagoma. Praticamente evidenzia l'ultima volta che Fisher è stato visto da una delle guardie. I giocatori possono sfruttare questa componente nell'organizzazione delle loro strategie di accerchiamento. L'intelligenza artificiale è su ottimi livelli: si può cercare di ingannarla con l'Ultima posizione nota e con gli altri strumenti di cui dispone Fisher, ma spesso riesce ad avere la meglio anche con strategie che il giocatore non si aspetta.

Un altro momento decisamente spettacolare di Splinter Cell Conviction è legato agli interrogatori dei personaggi coinvolti nello scandalo Third Echelon. Fisher, come consueto nella sua ultima incarnazione più rude, agisce con la forza e non si fa scrupoli ad impiegare le maniere forti. Afferra la vittima e comincia a scuoterla per il livello di gioco, distruggendo tutti gli oggetti che ci sono nei dintorni. Il giocatore può scegliere l'oggetto contro cui scagliare la vittima, provocandole una grande quantità di danni fisici che la indurranno a parlare.

Come per ogni Splinter Cell che si rispetti, anche se Fisher non dispone più dei gadget ultratecnologici del passato, non poteva mancare il visore notturno. Una volta attivato consente di vedere al buio evidenziando le sagome dei nemici, anche se questi si trovano al di là di una parete. Inoltre, mostra i raggi laser collegati ai sistemi di sorveglianza.

A parte il visore notturno, che comunque Fisher troverà nella seconda parte della campagna single player, ci sono altri gadget a disposizione della celebre spia. Ci sono mine che si possono attivare dalla distanza, granate flashbang per accecare i nemici, granate a impulsi elettromagnetici che danno una scossa elettrica ai bersagli immobilizzandoli per qualche istante, o le tradizionali granate a frammentazione. Inoltre, c'è la telecamera che può essere sparata e attaccata a uno dei muri. Con la telecamera, tramite un telecomando a distanza, si può seguire il movimento dei bersagli, causare una piccola esplosione o emettere un rumore per distogliere i bersagli.

Uno degli elementi maggiormente riusciti di Splinter Cell Conviction sono le sparatorie. Il buon impatto grafico e soprattutto l'ottima resa sonora rendono questi momenti delle grandi esperienze di spietato combattimento. Il fuoco delle armi interagisce con la stragrande maggioranza degli elementi a schermo e le decisioni del giocatore interagiscono con le decisioni dell'intelligenza artificiale.

Sia nel single player che nel multiplayer ci sono delle sfide da portare a compimento, parallele al raggiungimento dell'obiettivo vero e proprio della missione. Risolvere queste sfide comporta l'accumulo di punti che possono essere utilizzati per potenziare armi e gadget. Migliorare le armi consente di avere migliore precisione e maggiore efficienza, ma anche di aumentare il numero di bersagli marcabili per la modalità "marca e colpisci". Per i gadget abbiamo, ad esempio, un raggio maggiore per le granate, e un numero di danni che si possono infliggere al nemico.

Ubisoft Montreal ha pensato anche a una nutrita modalità multiplayer in cui i giocatori impersonano l'agente americano Archer o l'agente russo Kestrel. Il multiplayer si basa principalmente sulla modalità Prologo che sostanzialmente si configura come una campagna single player alternativa a quella di base composta da quattro mappe, suddivise come nel single player in capitoli. Archer e Kestrel agiscono in territorio russo e devono collaborare per sventare i piani delle due agenzie. Nel multiplayer tornano tutte le novità che abbiamo visto nel single player, ed è principalmente pensato per favorire la collaborazione con combattimenti contro l'intelligenza artificiale. Archer e Kestrel devono aiutarsi a vicenda: possono rigenerare la salute del compagno colpito o salvarlo quando viene afferrato da una guardia. Anche nel multiplayer c'è il marca e colpisci in cui bisogna sparare insieme quando il tempo viene rallentato. A parte prologo ci sono le modalità Cacciatore, in cui bisogna affrontare i nemici che entrano nel livello a ondate; Infiltrazione, in cui bisogna eliminare tutti i nemici presenti nel livello; Ultimo uomo, dove occorre difendere una testa a impulsi elettromagnetici. Infine abbiamo Scontro finale, l'unica modalità multiplayer competitiva che ha come obiettivo l'uccisione dell'altro giocatore.

Splinter Cell Conviction è costruito su un'evoluzione di Unreal Engine 2.5 che Ubisoft Montreal definisce LEAD. Si tratta di una tecnologia piuttosto datata, e questo purtroppo influisce sul gioco vero e proprio. Se i combattimenti sono assolutamente godibili, così come i modelli poligonali e le sequenze di narrazione, purtroppo si riscontrano differenze nel dettaglio poligonale tra i vari scenari. Inoltre su XBox 360 il frame rate non è sempre stabile.

Un'altra tecnologia usata ampiamente è Scaleform Gfx. Questa consente di applicare filmati in Flash sulle texture degli oggetti tridimensionali. Ad esempio, su queste texture viene notificato al giocatore lo stato di avanzamento della missione e gli viene detto cosa dovrà fare in seguito, oppure proiettati dei filmati che si riferiscono ai ricordi del protagonista. Scaleform Gfx sfrutta l'accelerazione grafica che Adobe Flash supporta dalla versione 10.1 e non comporta perdite di performance.

Se inizialmente il sistema di controllo si rivela un po' ostico e ci si ritrova spaesati dai tanti cambiamenti, con il proseguire nella campagna single player si ritroveranno gli elementi celebri della serie e una storia che dà emozioni come in passato, supportata da uno stile narrativo più di stampo cinematografico. Il single player ha una durata di circa 6 ore, ma la longevità è garantita da un'ottima modalità multiplayer, anche se il numero delle mappe poteva essere maggiore. Le uniche reali perplessità derivano dal comparto tecnico, con un motore grafico datato che comporta un livello di dettaglio non ottimale in molte situazioni e una certa instabilità nel frame rate. Splinter Cell Conviction è attualmente disponibile nel formato XBox 360, mentre arriverà su PC il 30 aprile.

 
 

Commenti (4)

Commento # 1 di: cristiandix pubblicato il 24 Aprile 2010, 13:12
non si vede con nessun browser
Commento # 2 di: Bello&Monello pubblicato il 24 Aprile 2010, 17:36
peccato che il doppiaggio non lo faccia più luca ward...
Commento # 3 di: rmarango pubblicato il 26 Aprile 2010, 21:57
Per dovere di cronaca non ho notato nessun particolare problema di frame rate in cui mi sia imbattuto durante il gioco e anche la grafica non e' cosi malvagia come traspare dal commento nel videoarticolo...anzi tuttaltro se guardiamo agli attuali standard console.
Commento # 4 di: Malmst33n[RPM] pubblicato il 27 Aprile 2010, 14:57
splendido! Mitico Sam!