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Ghostbusters: videoarticolo

 
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Videoarticolo autoprodotto con le sequenze salienti di Ghostbusters.

Il videogioco su Ghostbusters è stato rilasciato nel mese di giugno e offre una nuova storia, un gameplay innovativo basato sulla cattura dei fantasmi, un'ampia componente narrativa e un multiplayer solido e originale.



Categoria: Videogiochi
Data pubblicazione: 17/08/2009

Ghostbusters è un gioco d'azione in terza persona che punta molto sugli elementi narrativi. Similmente a prodotti come Metal Gear Solid 4 e Gears of War 2, in questo titolo sviluppato da Terminal reality la componente legata alla storia è preponderante e, per certi aspetti, realizzata con qualità cinematografica. Ci riferiamo in particolare alle musiche di sottofondo, all'importanza che viene data alla personalità dei protagonisti e a come è raccontata la storia.

Si impersona una giovane recluta. Terminal Reality ha pensato di non mettere il giocatore nei panni di un personaggio storico della serie, perché avrebbe così indebolito il carisma degli altri personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale. In questo modo, inoltre, si accresce il livello di immedesimazione, visto che si collabora contemporaneamente con tutti gli Acchiappafantasmi. La recluta è impaurita e impacciata, ma man mano che si procede nel gioco diventa sempre più efficiente, fino a sovrastare gli stessi vecchi Acchiappafantasmi. Loro stessi si meravigliano dei risultati raggiunti dalla recluta con continui commenti spiritosi.

Il gameplay si basa, ovviamente, sulla cattura dei fantasmi, cosa che avviene in tre fasi. Inizialmente bisogna indebolire le difese del fantasma con il flusso protonico. Comparirà una sfera vicino alla sagoma del fantasma, e una volta svuotata avremo esaurito le sue difese. Successivamente, i fantasmi opporranno ancora un'ultima resistenza alla cattura. Sempre con il flusso protonico occorre afferrarli e scaraventarli per lo scenario di gioco, in modo da indebolirli e impedire loro di continuare a resistere. Il motore fisico di Ghostbusters è in grado di gestire decine di oggetti contemporaneamente, e ciò rende molto spettacolari e appaganti queste fasi. Nell'ultima fase, bisogna spingere il fantasma dentro la trappola. Innanzitutto, con il tasto quadrato si piazza la trappola a terra e ancora con il flusso protonico si indirizza il fantasma dentro un cono luminoso che fuoriesce dalla trappola. Occorre sbattere a destra e a sinistra i fantasmi per indebolirli e catturarli e poi indirizzarli bene dentro il cono. Il tutto con gli stick analogici del joypad di PlayStation 3, che si rivelano il miglior sistema di controllo per un gioco con queste caratteristiche.

Il flusso protonico non è l'unica arma a disposizione dei giocatori. Infatti, nel corso dell'avventura si potranno utilizzare anche il raggio congelante, il mitragliatore fotonico e il lanciamelma. Raggio congelante e mitragliatore fotonico si usano come le armi di un canonico sparatutto in prima persona. Vista la loro efficacia, il giocatore è portato a usarli intensamente nella seconda parte della campagna single player, il che avvicina alla lunga Ghostbusters a un tradizionale sparatutto. Il lanciamelma è più interessante perché agisce fortemente sul motore fisico del gioco. Si può attaccare un'estremità del filo di melma a un oggetto e l'altra a un altro oggetto: questa funzione consente, ad esempio, di avvicinare due piattaforme, di far girare una ruota, di sganciare un peso che tiene chiusa una porta o di far schiantare un mostro contro una parete. Sia nel single player che nel multiplayer, certe armi sono efficaci con determinati fantasmi, altre con altri fantasmi. Inoltre, alcuni fantasmi devono essere catturati con la trappola, mentre per altri basta indebolire le loro resistenze per metterli fuori gioco.

I boss richiedono diversi minuti per essere intrappolati. Questi combattimenti sono molto spettacolari, anche per le dimensioni di questi fantasmi e per le loro animazioni, oltre che per l'impatto che hanno sui livelli di gioco. Ogni mostro va ucciso in una determinata maniera che spetta al giocatore individuare, anche se gli altri Acchiappafantasmi presenti sul luogo danno ben più che semplici suggerimenti. Queste sequenze sono molto lunghe in alcuni casi, anche perché oltre i boss bisogna combattere tutta una serie di piccoli fantasmi che vengono in soccorso al boss.

In alcune fasi occorre usare il cosiddetto rilevatore di energia psicocinetica, il quale individua i residui lasciati dai fantasmi negli scenari di gioco. I fantasmi, infatti, in alcune circostanze si nascondono e occorre rintracciarli con questo strumento per continuare a dare loro la caccia. Quando il beep si fa più intenso e le ali del rilevatore si aprono siamo nelle vicinanza del fantasma fuggito.

Anche la componente multiplayer di Ghostbusters è su buoni livelli, offrendo un certo livello di longevità. Come succede anche nel single player, nel multiplayer uccidere fantasmi consente di guadagnare denaro che dà accesso ai gradi di esperienza più elevati se si gioca nelle partite classificate e a equipaggiamento migliorato. Anche qui si perde solamente se tutti gli Acchiappafantasmi cadono sul campo di battaglia, mentre se ne cade solo uno gli altri possono rianimarlo. Nella modalità multiplayer si possono impersonare tutti gli Acchiappafantasmi e le tute dei personaggi diventano più scure man mano che si guadagna esperienza. Sono sei le modalità di gioco multiplayer: in contenimento occorre catturare più fantasmi possibile entro il tempo limite e ad ogni fantasma catturato si guadagna una porzione di tempo. In sopravvivenza si deve passare indenni a diverse ondate di fantasmi. In distruzione bisogna distruggere i talismani diabolici che generano fantasmi. Schiacciata a canestro è invece di tipo competitivo, visto che bisogna superare gli altri giocatori nel numero di volte in cui si risce a schiacciare a canestro gli Slimer che compaiono nello scenario. In protezione occorre attivare e difendere in serie i disturbatori di energia psicocinetica e in ladro impedire ai fantasmi di rubare dei preziosi manufatti.

Quanto alla grafica, a parte le magagne tecniche della versione PlayStation 3 di cui abbiamo scritto nell'articolo pubblicato su hardware Upgrade, bisogna dire che è su livelli senz'altro buoni. Le mappe di gioco sono ampie e ben caratterizzate (soprattutto quelle della prima parte del gioco) e contengono moltissimi oggetti che dipendono dal motore fisico. I fantasmi e gli stessi Acchiappafantasmi sono ben modellati, e i movimenti dei vari Peter, Ray, Egon, Winston sono quasi del tutto speculari a quelli degli attori che li hanno interpretati al cinema. Terminal Reality ha impiegato il motore grafico Infernal, che è sviluppato internamente. Le animazioni facciali, affidate alla tecnologia FaceFX di OC3 Entertainment sono leggermente più deludenti perché anche se sono fluide e ben ricreate non trasmettono le stesse sensazioni che dà il cinema: insomma, i personaggi di Ghostbusters, da questo punto di vista, sono un po' vuoti. Certo si rifanno pienamente grazie alle loro battute e al carisma che traspare da altri elementi, ma da un punto di vista tecnico si poteva fare di più e rendere i personaggi più vivi. E' molto interessante anche il supporto della fisica, affidato a un'altra tecnologia sviluppata internamente, ovvero Velocity Physics Engine. Questa tecnologia affida tutti i calcoli della fisica alla CPU, il che consente di dedicare la GPU esclusivamente ai calcoli della grafica. Velocity è in grado di calcolare le collisioni tra centinania di oggetti, la distruzione degli ambienti, le dinamiche dei veicoli, il ragdoll dei corpi, e i movimenti di peli e vestiti. Le tecnologie Infernal e Velocity sono costruite in modo da sfruttare le CPU multicore.

Ghostbusters è un gioco consigliato senza riserve a chi ama i videogiochi con tanta narrazione e che si ispirano al mondo del cinema. Anche se ha evidenti limiti tecnici su PlayStation 3, si rivela divertente da giocare e spettacolare da vedere, soprattutto perché l'atmosfera dei film originali è ottimamente ricostruita. Risulta abbastanza ripetitivo alla lunga, ma il gameplay è comunque originale e la modalità multiplayer gli consente di guadagnare molti punti sul fronte longevità. Ghostbusters è distribuito da Atari e per il momento è disponibile solo nei formati PlayStation.

 
 

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