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Videorecensione: notebook DPC Frankenstein

 
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Recensione del notebook DPC Frankenstein Clevo D901C, proposta per videogiocatori esigenti che abbina display da 17 pollici, due schede video NVIDIA GeForce 8800M GTX e processore Intel Core 2 Quad Q6700


Categoria: Mobile
Data pubblicazione: 01/12/2008

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Benvenuti alla video recensione di un notebook specificamente sviluppato per i videogiocatori più esigenti. Parliamo del modello DPC Frankenstein Clevo D901C, basato su un barebone sviluppato dal produttore taiwanese Clevo che viene assemblato e personalizzato da DPC Tech, azienda con base in Inghilterra ma che propone in modo diretto da anni i propri notebook anche nel mercato italiano grazie ad una forza vendite diretta e al proprio sito web.

Processore Intel Core 2 Quad Q6700 e due GPU NVIDIA GeForce 8800M GTX: questi sono gli elementi tecnici alla base della proposta DPC Frankenstein Clevo D901C. Tali caratteristiche lasciano facilmente intendere che quello in oggetto sia un notebook dalle elevate prestazioni velocistiche complessive, capace di garantire un comportamento fluido anche con i più recenti titoli apparsi in commercio.

L’ingombro della soluzione DPC Frankenstein Clevo D901C è ben superiore a quella di un tradizionale notebook: nel confronto con un sistema Dell da 13 pollici di diagonale e con un netbook MSI Wind da 10 pollici si nota immediatamente come le dimensioni complessive siano molto elevate.

La tastiera è di tipo esteso con un pad numerico laterale, dalla buona digitazione; c’è molto spazio alla base del notebook, con un ampio touchpad dotato di meccanismo di scroll verticale. Nella cornice del display è stata integrata una webcam, mentre ai due lati della tastiera sono presenti due altoparlanti.

Le dimensioni di questo notebook sono allineate alla dotazione hardware: per poter sfruttare la presenza di due GPU in parallelo è indispensabile utilizzare un display dalla diagonale adeguata, in questo caso da 17 pollic, oltre ad uno chassis che abbia un ingombro complessivo compatibile con i sistemi di raffreddamento richiesti. La risoluzione nativa del display è di 1920x1200 pixel, tale da garantire una riproduzione a risoluzione nativa dei flussi video ad alta definizione. Il downscaling dell’immagine alla risoluzione di 1680x1050 pixel permette di ottenere prestazioni velocistiche superiori con i giochi senza un apprezzabile penalizzazione della qualità d’immagine.

Rimuovendo gli sportellini nella parte posteriore del notebook si evidenzia il complesso sistema di raffreddamento, richiesto per garantire il corretto smaltimento del calore generato dal processore e dalle due schede video in configurazione SLI.

Un notebook di questo tipo è indubbiamente indirizzato ad un pubblico molto specialistico, quello dei videogiocatori più esigenti che vogliono avere a disposizione un sistema trasportabile ovunque con il quale poter giocare ai titoli più recenti mantenendo impostazioni qualitative molto elevate. A performance di tutto rispetto fanno da contraltare un ingombro tutt’altro che trascurabile e un costo giustificato dall’elevata potenza ma in ogni caso non per tutte le tasche. DPC Tech propone questo sistema sia come configurazione completa che come barebone, in quest’ultimo caso configurabile a piacere in termini di processore, memoria e sottosistema dischi.

 
 

Commenti (9)

Commento # 1 di: Ibanez89 pubblicato il 01 Dicembre 2008, 19:47
ottima intervista, sembra che tu non abbia fatto fatica ad immedesimarti nella parte del videogiocatore incallito comunque avete dimenticato di dirci quanto costa o mi sono distratto?
Commento # 2 di: gwwmas pubblicato il 01 Dicembre 2008, 22:54
Paolooo, in ogni video che hai girato gli occhiali ti stanno storti
Passa da un' ottico a farti raddrizzare la montatura
Commento # 3 di: Paolo Corsini pubblicato il 02 Dicembre 2008, 10:53
Originariamente inviato da: gwwmas
Paolooo, in ogni video che hai girato gli occhiali ti stanno storti
Passa da un' ottico a farti raddrizzare la montatura

Aneddoto: Gabriele, anni 2, vive a casa mia. Un giorno a papà cadono gli occhiali, allora chiede a Gabriele se gentilmente glieli raccoglie. Lui lo guarda, dice "no!" e li calpesta col tozzo piedino.
Non sono mai più ritornati come prima, e che pendano da un lato è ormai per me alla stregua di un vezzo stilistico (non proprio come l'orologio sopra la camicia dell'Avvocato, ma quasi )
Commento # 4 di: gwwmas pubblicato il 02 Dicembre 2008, 11:11
Eh eh, come ti capisco

Come non ricordare quando ho chiesto al mio nipotino di prendermi gli occhiali ( comprati 2 giorni prima ) e lui prima li ha presi, poi gli sono caduti e per cercarli di riprenderli e darmeli ha combinato un macello
Eh eh, questi pargoli.

Bé, buon lavoro Paolo, e tanto per cambiare, complimenti per tutto il lavoro che fate per la comunità.

Ciauz®
Commento # 5 di: D.O.S. pubblicato il 02 Dicembre 2008, 12:44
non si può mettere il video della recensione a schermo intero e i controlli dell'audio non hanno un feedback istantaneo.

ve lo avevano già fatto notare ?
Commento # 6 di: Dumah Brazorf pubblicato il 02 Dicembre 2008, 14:57
Sembra un portatile degli anni 90 da quanto è spesso!
Quanto pesa? Dev'essere un incudine...
Commento # 7 di: Mighty83 pubblicato il 02 Dicembre 2008, 17:59
Lo so che su un sistema del genere può risultare superfluo, ma quanto dura la batteria?
Commento # 8 di: gscaparrotti pubblicato il 03 Dicembre 2008, 20:38
in effetti lo schermo intero ci starebbe tutto.
Commento # 9 di: Zak84 pubblicato il 07 Dicembre 2008, 22:30
Bella recensione!
Un consiglio... attenzione alle ripetizioni che vengono fuori nel discorso quando montate i vari spezzoni.
Inoltre per rendere più scorrevole il discorso potrebbe essere utile non ripetere il nome dei prodotti sempre per intero. Ad esempio per il notebook si sarebbe potuto utilizzare il nome esteso nella presentazione iniziale per passare poi ad un più sintetico "il notebook". Anche la cpu dopo la prima volta si sarebbe potuta riferire semplicemente con "Q6700".
Ovviamente è solo un consiglio, se avete ragioni particolari per utilizzare sempre i nomi estesi no problem.